madre
La mia Mamma era
… fragranza di Pan di Spagna appena sfornato … profumo di acqua di Colonia e Talco … fiaba e bacio della Buonanotte … inventarsi un giocattolo con nulla … dormire nel lettone quando papà faceva il turno di notte … pic-nic al mare di domenica … rammendi invisibili alle calze … pantaloncini dai risvolti di papà … sostegno, comprensione e coraggio nel mio momento peggiore … pudore e vergogna per un bacio dato in tv … sentirmi le tabelline la sera prima … leggere il mio diario segreto … mamma dolce con lo sguardo duro … dire “guarda che la paglia vicino al fuoco non può stare” … sopportazione della cattiveria … alzarsi presto la mattina per fare il pane … non andare a dormire per finire un vestito … prendere due aerei non sapendo neppure cosa c’è al di là del suo paese … frisella e pomodoro per merenda … carezze e schiaffi … lavare i piatti cantando … darmi coraggio e sostenermi.
Era ed è una mamma dolce, presente, discreta e giusta …
Ora tocca a me, ridarti tutto, ma so che non riuscirò mai a ridarti tutto quello che tu mi hai dato, senza chiedere, senza pretendere, silenziosamente come solo una Mamma fa. Cercherò di restituirti dolcezza, compagnia, comprensione, dedizione, coraggio, forza … perché io ho ancora bisogno di te e siamo nuovamente in ballo, ma anche questa volta passerà, vedrai … Forza Mamma
© Maria Fornaro