Piccole perle
incastonate nell’animo.
I ricordi.

Anche questa volta squarcerò il buio
quel nulla che vuole fagocitarmi
e ritroverò la luce.
Perchè io posso
perchè io devo.
Metterò al sicuro il silenzio
del mio cuore
della mia anima
e
tornerò
ad essere Luce.

Ho messo in tasca il tuo sorriso
un po’ del tuo respiro
il tuo odore,
vado avanti.
A volte succede, di sfuggire alla felicità.

Per te
avrei imparato
le ninna nanna più dolci.
Mille fiabe
e mille vocine
per darti la Buonanotte.
Ti avrei cullato
fra le mie braccia
per farti addormentare.
I miei occhi
per farti vedere
il mondo colorato
il mio sorriso
per farti sempre
sentire amato.
E per calmarti
il battito del mio cuore.

Io vivo di battiti sotto pelle
e
quando tutto è niente
quanto tutto è vuoto
muoio un po’ ogni giorno.

Vorrei essere vento
per allontanare da te
i pericoli,
vorrei essere pioggia
per lavare le tue lacrime,
mare
per cullarti
e sole
per riscaldarti.
Essere luna
per illuminare la tua strada
e guidare i tuoi passi
nelle notti buie.
Vorrei essere risata
per farti gioire
e mani
per accarezzarti dolcemente.
Volo d’uccelli
per donarti libertà.
Vorrei essere un Faro
per farti arrivare fino
a me.

Cammino
nel labirinto del mio animo
battiti
sospiri
pensieri
profumi e odori
di antichi ricordi.
Inciampo in verità nascoste
e paure celate
come Alice seguo il mio bianconiglio
tra ingenuità e tenerezze
sospese sul filo di un respiro
che si blocca in gola
dove tutto supera ogni male
dove la bugia
il dolore
non hanno significato
dove regna
l’eco del silenzio
di verità amate
e
mai nascoste.

Mi sono aggrappata
ai confini del cielo
ai confini del tempo
ai confini della mente
ho spezzato le unghie
graffiato il cielo.
Ora il silenzio,
amico del mio respiro
dei miei pensieri
e
rimangon solo
graffi sul vetro della Vita.

Chissà se fossimo stati più coraggiosi
se le nostre mani invece di lasciarsi si fossero strette di più …

Come l’onda lambisce la riva
cancellando le mie orme
solitarie,
cosi Il tempo dovrebbe
sui miei ricordi
orme nella mia anima.