Alcuni anni fa mi fu detto : “”Bisogna accontentarsi ” …
BISOGNA.
Voce del verbo BISOGNARE.
Il verbo, in 3ª sing., assume il valore impers. di essere opportuno, utile, necessario.
Quando una frase inizia così, con un ” Bisogna” sarà certamente qualcosa che non mi piace, di spiacevole, di sgradevole.
Ci si può accontentare di un vestito comprato al mercato. Di un paio di scarpe, che non sono proprio il massimo, ma che ci servono. Ci si può accontentare di un film in tv, perchè vedere sempre l’ultimo uscito al cinema, proprio non si può. Oppure non comprare quella borsa che ci piace da morire ma che per noi costa tanto. Ci si può accontentare della pizza fatta a casa , che a dir la verità mi viene proprio buona 😀 . Di tante cose ci si può accontentare … ma dei sentimenti no, di quelli non ci si può accontentare.
BISOGNA ACCONTENTARSI ???
Ma anche no !

Non si sceglie chi ti farà battere il cuore. Chi sarà il tuo primo pensiero appena sveglia e l’ultimo la sera. Chi ti farà tremare le ginocchia e far venire i brividi lungo la schiena con il solo suo sorriso. Chi sarà sempre respiro del tuo respiro. Chi ti farà venir voglia di mettere al mondo una creatura che sa di buono e di talco.
No, non si sceglie. Accade e basta! Gli occhi s’incrociano, il cuore si ferma per alcuni secondi e si è perduti per sempre.
L’amore non si sceglie, si dona!!
E quell’amore si siederà con noi ai bordi del silenzio per farci compagnia quando occorrerà e ci sarà sempre, anche quando crediamo che è tutto perduto e che nulla ha più senso, ci guarderemo spaventati attorno e Lui sarà lì.
Non si sceglie chi amare, né si sceglie di amare.
Ma è l’unica cosa che ti fa respirare e assaporare la Vita dandole un senso tra lacrime e sorrisi. Buon San Valentino ….Buon AMORE a tutti .

Spesso dimentico di aver appeso me stessa da qualche parte.

Sorrido
perché da qualche parte è nato un bambino ed ha vinto la Vita. Perché ci sarà qualcuno che ha vinto la sua battaglia più importante. Sorrido per quel qualcuno che ha capito che amare è bellissimo e per chi ha fatto l’amore per la prima volta. Sorrido per chi non ne ha più voglia e crede di non averne più motivo. Sorrido per il fiore bellissimo che è spuntato ai bordi di una strada, convinto che sia Primavera. Sorrido per il mare che oggi profuma più del solito. Sorrido perchè oggi c’è il Sole, perchè respiro, perchè il vento gioca con i miei capelli e perché sono,finalmente, padrona del mio Tempo. Sorrido perché ti ho aspettato tanto ed ho avuto ragione a farlo.

Molte volte mi sorprendo di me stessa … del mio essere cristallo e roccia.
Del mio stupirmi ancora come una bambina davanti al volo di una farfalla, guardando la luna che sorge o il cielo punteggiato di magnifiche e brillanti stelle. Del sentirmi ancora Alice che segue il bianconiglio, della meraviglia che mi assale quando vedo un bimbo che gioca con una barchetta di carta o due ragazzi che si guardano negli occhi. Del credere nell’amore, quello che ti fa tremare le gambe e battere il cuore cosi forte che hai paura che si senta dal di fuori, quello che fa fremere il corpo di desiderio, quello che per vivere ha bisogno solo di verità e purezza, nulla più!! Del sentirmi felice solo respirando il profumo degli aranci in fiore, correndo in un prato di papaveri o respirando il profumo del mare. Mi sorprendo a scoprimi roccia davanti alle grosse decisioni, davanti alle brutture della vita, alle cattiverie e all’invidia, alla malattia, alle perdite anche se solo fossero state di “un’idea” o di un intenso “desiderio”, ma pur sempre perdite dolorose. Sono roccia quando penso ai numerosi chiodi arrugginiti nel mio animo, ma che non toglierò mai.
Cristallo fragile, che s’incrina quando gli sguardi, le carezze, le parole non hanno la dolcezza e l’amore che desidererei.
Roccia granitica,che resiste alle brutture dell’uomo comune.
…e già….sono roccia e cristallo……

Quando la mia anima mi ha visto rannicchiata in un angolo, mi ha sussurrato che dovevo reagire. Il mio cuore spaventato ed esausto, con un ultimo grido pieno di speranza mi ha chiesto di ricordarmi di me e di ciò che sono. E’ stato allora che con un gesto d’amore verso me stessa, mi sono ripromessa che nulla e nessuno avrebbe potuto più annullarmi .

Ho capito che la frase “meglio tardi che mai” è una cavolata. Quando è tardi è tardi. Ho capito che non è vero che quando si chiude una porta si apre un portone. Si chiude e basta ! Ho imparato, sulla mia pelle, che non serve essere una brava persona …. ma continuerò ad esserlo , perchè io sono cosi!

La donna che sono ora, deve molto, alla ragazza che sono stata. Ogni tanto vorrei essere diversa, ma le farei davvero un grande grande torto .

Perchè alcune volte ricordiamo? Siamo noi che lo scegliamo o sono i nostri ricordi che vengono a farci visita?
Certo è, che ogni frammento di passato ha il suo profumo, il suo colore e che tutto fa parte del puzzle enorme della Vita. Alcuni ricordi illuminano il viso, ti fanno brillare gli occhi e sorridere anima e cuore. Altri la devastano l’anima, si accartocciano e si conficcano dentro di te come lamiere contorte. Ma perdere i ricordi significa anche perdere un pezzo di noi. E, forse, se ogni tanto ci prende questa voglia di ricordi o questa “nostalghia”, questa “melancholia”, questa ” saudade” ci assale, ci sarà un motivo e allora assecondiamola e chissenefrega se le lacrime vengon fuori come perle dagli occhi e poi ti viene un mal di testa da impazzire … tanto sia la gioia che il dolore sarà , come sempre ,solo nostro e lo rimarrà per sempre!

Ho capito che c’è un tempo per ogni cosa.
C’è un tempo per viaggiare e un tempo per costruire o per ricostruire, un tempo per scappare e uno per riprendere il cammino. C’è un tempo per aprire gli occhi e c’è anche un tempo per spiegare, un tempo per perdonare. Un tempo per guardarsi dentro e uno per perdonarsi ma questo di sicuro non è il mio. C’è un tempo per fermarsi e chiedere scusa a se stessi e per me non è ancora il tempo, forse non l’ho riconosciuto o non è mai arrivato e probabilmente non arriverà mai. C’è un tempo per dire e un tempo per fare, c’è un tempo coraggioso per ricordare, ma anche uno faticoso per dimenticare. Un tempo per trovare un senso ai nostri dolori, se mai ne hanno uno. Un tempo per guarire dal dolore e un tempo per capire . C’è un tempo per innamorarsi, un tempo per essere figli e un tempo per farli. C’è un tempo per l’Amore che alcune volte è un dono della Vita e non finisce mai, ma soprattutto c’è un tempo (che spero non finisca mai) per sognare ….
Sì, c’è un tempo per ogni cosa… io ne ho persi tanti.