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Pensieri

madre
La mia Mamma era
… fragranza di Pan di Spagna appena sfornato … profumo di acqua di Colonia e Talco … fiaba e bacio della Buonanotte … inventarsi un giocattolo con nulla … dormire nel lettone quando papà faceva il turno di notte … pic-nic al mare di domenica … rammendi invisibili alle calze … pantaloncini dai risvolti di papà … sostegno, comprensione e coraggio nel mio momento peggiore … pudore e vergogna per un bacio dato in tv … sentirmi le tabelline la sera prima … leggere il mio diario segreto … mamma dolce con lo sguardo duro … dire “guarda che la paglia vicino al fuoco non può stare” … sopportazione della cattiveria … alzarsi presto la mattina per fare il pane … non andare a dormire per finire un vestito … prendere due aerei non sapendo neppure cosa c’è al di là del suo paese … frisella e pomodoro per merenda … carezze e schiaffi … lavare i piatti cantando … darmi coraggio e sostenermi.
Era ed è una mamma dolce, presente, discreta e giusta …
Ora tocca a me, ridarti tutto, ma so che non riuscirò mai a ridarti tutto quello che tu mi hai dato, senza chiedere, senza pretendere, silenziosamente come solo una Mamma fa. Cercherò di restituirti dolcezza, compagnia, comprensione, dedizione, coraggio, forza … perché io ho ancora bisogno di te e siamo nuovamente in ballo, ma anche questa volta passerà, vedrai … Forza Mamma
© Maria Fornaro

valigia di stoffa
Vorrei prendere una valigia, una di quelle belle colorate e capienti, aprirla ed ogni giorno metterci tutti i sorrisi, gli sguardi, le carezze che ti avrei fatto; i baci e gli abbracci che ti avrei dato. Vorrei metterci dentro tutte le parole che ti avrei detto, tutte le volte che il desiderio di te mi assale, tutti i battiti del cuore che mi provochi, tutte le volte che sei nel mio pensiero … sarebbe traboccante immediatamente. Te la farei trovare lì, ogni sera al tuo rientro a casa per farti capire quanto mi sei mancato e quanto io ti aspetti … sempre.
© Maria Fornaro

donna che trattiene l'orologio
Se si potesse …
Essere amati con la stessa intensità con cui si ama. Se si potesse sentire battere il proprio cuore all’unisono con quello dell’amato. Se si potesse far l’amore con il proprio uomo ogni volta che ci va. Se si potesse rimanere sempre puri come i bambini. Se si potesse fare e dire sempre la cosa giusta. Se si potesse ricevere complimenti veri che ti fanno diventare rossa in viso. Se si potesse regalarsi quel completino e sentirsi sexy anche con i rotolini. Se si potesse “mandare a quel paese ” tutti gli invidiosi, i cattivi, e chi ci far star male. Se si potesse essere sicuri di non rendersi ridicoli esternando i propri sentimenti. Se si potesse sentirsi giusta, adeguata, sentirsi abbastanza. Se si potesse ,ogni giorno, camminare sulla spiaggia e sentire il suono del mare entrare nell’anima. Se si potesse dire ” Ti amo” sapendo che è la cosa giusta. Se si potesse mangiare tutto e non ingrassare. Se si potesse tornare indietro nel tempo e correggere il tiro. Se si potesse far si che le persone che amiamo non vadano mai nella stanza accanto. Se ci si potesse perdonare quando qualcuno si allontana da noi. Se si potesse andare a dormire senza pensare a quello che si poteva fare ma non si è fatto. Se si potesse non deludere mai chi amiamo. Se si potesse far capire la differenza tra dire “: Ti voglio bene” e ” Ti amo”. Se si potesse respirare ed essere sicuri che quell’aria è pulita , in tutti i sensi. Se si potesse dire sempre che ” la vita è bella a prescindere…”
©Maria Fornaro

sassi
Forse la felicità è un frammento di vita, è un tramonto, è uno sguardo, è un respiro d’amore, è uno sfiorarsi di mani, è un intreccio di mani. Forse la felicità è un dialogo al telefono, è un profumo, è il sorriso sul viso dell’uomo della tua vita. Forse è il vento che gioca con i tuoi capelli che iniziano ad imbiancarsi. Forse la felicità è nell’attesa dell’incontro, sono i gemiti e il sudore lasciato sulle lenzuola, è l’odore che ti rimane addosso per tutto il giorno. Forse la felicità sono quegli attimi che si vorrebbero vivere sempre. Forse la felicità è in quel momento inaspettato in cui quel ” Ti amo ” in cui non speravi più, arriva dolcemente sussurrato e ti travolge il cuore. Forse è nel trovare il giusto equilibrio tra cuore, anima e ragione. Forse la felicità è nell’avere coraggio di togliersi gli occhiali scuri, guardare il mondo ed accorgersi dei suoi mille colori, dei suoi mille profumi.
© Maria Fornaro

nido
Ci sono dei sogni così preziosi che devi proteggerli, per paura che possano svanire e tu sei il mio. Sei il mio nido caldo, dove io sono finalmente io, dove sono protetta, sono al sicuro, avvolta dal tuo abbraccio e mi rendo conto che tutto quello di cui ho bisogno è di essere completamente avvolta dalle tue forti braccia. Sei la culla della mia anima e la tua voce accarezza il mio cuore, placando i suoi mille dubbi e la sua ferita più profonda.
© Maria Fornaro

chiodo arrugginito
Non sapevo che i ricordi potessero essere come chiodi arrugginiti nell’anima. Non immaginavo che guardare la propria Vita da una finestra, qualche volta, potesse aiutasse. Non avrei creduto che amare profondamente facesse cosi bene al cuore. Non pensavo che respirare il tuo odore fosse cosi inebriante per la mia mente. Non ho mai considerato che la tua voce potesse essere la colonna musicale delle mie giornate. Né ho mai pensato che i tuoi occhi potessero farmi sentire nuda anche quando ho il dolce vita. Cosi come ho sempre pensato di non essere abbastanza , non abbastanza bella, non abbastanza brillante, non abbastanza allegra, non abbastanza socievole, non abbastanza istruita, non abbastanza amabile, non abbastanza donna, non abbastanza per te …
© Maria Fornaro