Come coltelli taglienti

E poi ti rendi conto che bastano poche parole e i ricordi arrivano come coltelli taglienti, che non è servito a nulla riempire le ferite del cuore con le pagine ingiallite del Tempo, che il dolore non si fa cancellare, che il rumore della pioggia non consola, né il crepitio del caminetto ti riscalda. Allora ti stringi nel plaid, le ginocchia a protezione del cuore, tanto la tua anima è già rannicchiata su se stessa, ma non serve! e come la grandine fuori cade rumorosa e gela il mondo tu vorresti che il sonno arrivasse a gelare te e ti rendi conto, ancora una volta, che non sei né forte né grande, che il Tempo non ammortizza i ricordi né li rende meno vivi, che nonostante i tuoi sforzi il tuo essere forte ci sarà comunque qualcosa che riuscirà a far sanguinare le ferite che credevi, ingenuamente, di aver nascondo giù in fondo …

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