Credo

Credo che il silenzio non sia necessariamente uno spazio da riempire a tutti i costi. Il silenzio talvolta è capire, è immensità, è ritrovarsi.

Credo che non necessariamente si debba essere sempre felici e sorridenti. Che essere tristi e malinconici è un proprio diritto e che se si ha voglia di piangere o ascoltare una musica struggente, nessuno debba avere da ridire.

Credo che criticare o additare irrigidisca il cuore di chi lo fa e di chi lo riceve.

Credo che alcuni ricordi possano far molto male ma anche accarezzare il cuore, e che se una foto riporta a galla qualcosa, fa parte della vita, fa parte di noi. Che sia i sogni che i ricordi debbano rimane tali.

Credo che sentire non è ascoltare. Si sente con le orecchie, si ascolta con il cuore e con la mente.

Credo nel “ sempre” di alcune cose al di là del Tempo e della Ragione.