A mio padre.
Quando vedo il tuo volto stanco
incorniciato dalla chioma bianca,
quando ti lamenti per le tue gambe doloranti
tu, proprio tu
che ai miei occhi eri l’uomo capace
di sollevare il mondo.
Vorrei abbracciarti,
baciarti,
alleviare le tue pene,
le tue sofferenze,
come tu facevi con me
quando ero piccola.
Ma non ci riesco.
Solo un brivido mi sale su per le spalle,
passando dal cuore,
il pensiero, un giorno,
di poterti perdere… mi annebbia la vista.
© Maria Fornaro
dalla raccolta ” I poeti contemporanei” vol.12
Ed. Pagine – Roma.