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La tristezza

donna coperta da lenzuolo
La tristezza

Ogni tanto
la tristezza
mi avvolge.
Come un manto.
Come un sudario.
Stringe la gola
toglie il respiro.
Le lacrime sgorgano
sole.
La paura che
il mio Tempo stia finendo
mi toglie il respiro.
Rimarranno i miei abbracci
i miei baci.
Dove i mille sussurri del cuore
vivranno per l’eternità.

© Maria Fornaro

Ti ho amato

corpi abbracciati
Ti ho amato

Ti ho amato
fin dal primo istante.
Amo il tuo
modo di camminare.
Il tuo modo di ridere
che apre il mio cuore.
Amo i tuoi silenzi
che mi fanno sentire
sperduta.
Il tuo modo di mettermi
i capelli dietro l’orecchio.
Amo il profumo
della tua pelle
che mi riempie i polmoni.
Il tuo modo di guardarmi
che mi fa sentire nuda
anche con il cappotto.
Amo il tuo
modo di baciarmi
meravigliosamente inebriante.
Il tuo modo di unire
il tuo corpo al mio
fantasticamente superlativo.
Amo il tuo modo di cercarmi
quando percepisci un mio
“dubbio”.
Il tuo desiderio di me
e il mio di te
uguale, intenso
e grandissimo.
Amo pensare
all’intensità del tuo volto
alla dolcezza delle tue labbra
al calore delle tue mani
alla profondità della tua voce.
Alla voragine che si apre nel mio cuore
e nella mia anima
quando mi dici “Ti amo”.
Amo pensarti.
Amo amarti.

© Maria Fornaro

Fermati

due mani unite

Fermati

Fermati,
dammi il tuo tempo,
ascolta i miei silenzi
e sentirai
il suono del mio amore.
Fermati,
abbracciami
e sentirai
i fremiti del mio corpo.
Fermati,
guardami
e solo allora deciderai.
Fermati,
prendimi per mano,
non farmi andare via….
Fermati e ascolta il tuo cuore.

© Maria Fornaro

L’appuntamento

foglie in autunno

L’appuntamento

Oggi non ci sono per nessuno.
Ho appuntamento con il vento
con le foglie che cambiano colore
con il profumo del mare
con l’essenza delle erbe selvatiche
con la maestosità degli ulivi
con la dolcezza dei frutti autunnali
con i ricci delle castagne e
le chioccioline che si rintanano,
con la leggiadria delle ultime rondini.
Ho appuntamento con
la bellezza,
con la purezza,
con la sincerità della Natura.
Non cercatemi.
Oggi sono solo mia.
© Maria Fornaro

Quanta strada nella vita

percorso
QUANTA STRADA NELLA VITA

Quanta strada nella vita,
quanti vicoletti, stradine,
mulattiere,
salite, discese,
curve, cunette.
Quante sbucciature al cuore,
all’anima.
Ma impari…
Impari a sorridere
quando non ne hai voglia.
Impari a piangere
anche se l’orgoglio ti dice di no.
Impari a rialzarti
quando le tue gambe
sono stanche.
Impari a riconoscere i colori
quando il tuo mondo
viene scolorito.
Impari a cantare
anche se sei
stonata come una campana.
Impari a correre
anche quando hai
il fiatone.
Impari ad ascoltare
i battiti del cuore,
nonostante batti senza far rumore.
Impari a respirare
anche se un pugno allo stomaco
ti ha tolto il respiro.
E sì, impari.

© Maria Fornaro

 

La mia vita

scale 1

La mia vita…
Gradini mancanti,
sconnessi,
chiodi divelti,
schegge.
Ma sono salita.
Nel mio cammino
ho trovato
porte chiuse,
porte che a fatica ho aperto,
porte che falsamente si sono aperte.
Ho trovato buio,
nel quale mi sono persa,
ho trovato luce e colori,
di cui mi sono vestita.
Ho trovato dolori,
acuti e profondi
che faranno sempre parte di me.
Ho trovato risate e dolcezze,
che mi hanno cullato.
Continuerò a salire…
Se sarà necessario
aprirò porte
ed attraverserò ponti.
Se sarà necessario
salterò burroni o voragini.
© Maria Fornaro

 

A volte

fetta biscottata
A volte
A volte mi chiedo se
in un’altra vita…
se dovrò aspettare il
tramonto della mia anima.
Si, forse in un’altra vita
io potrò…….
riempire il mio cuore
di te.
Svegliarmi al tuo fianco.
Dividere con te
la mia fetta biscottata.
Sentire le tue risate nel caffè.
Respirare il tuo amore
in ogni gesto quotidiano.
Vedere il tramonto nei tuoi occhi.
L’alba nel tuo sorriso.
A volte mi chiedo se.
.© Maria Fornaro