Credo che

Credo che quando si è arrabbiati non si debba parlare. Parlare con una persona arrabbiata o delusa diventa tutto un parare colpi. Credo che la rabbia faccia uscire quello che si pensa realmente, ma spero sempre che non sia così. E credo che il riflettere prima di parlare o scrivere non significa falsare la realtà di quello che si sente ma rispettare l’altra persona e se stessi. la verità non è mai da una parte sola. Credo che nessuno debba puntare il dito e che parlare sempre male faccia diventare davvero brutte fuori, tanto dentro già lo si è. Credo che la vita non la si debba sprecare con le persone sbagliate ma talvolta quelle giuste fuggono da noi e non se ne rendono conto. Credo che non serva a nulla incolparsi, immalinconirsi, intristirsi per qualcosa che si è perduto per sempre, no non serve, eppure lo si fa continuamente, perché non ci si rassegna mai. Credo che una semplice passeggiata mano nella mano sia più preziosa di un qualsiasi regalo costoso. E che sentire battere così il proprio cuore significa che si è nuovamente vivi. Credo che ognuno dovrebbe amare prima se stesso per amare chi ha di fronte. Io non l’ho mai fatto, ho solo Amato, Amato, Amato, Amato. Ma io sono anche quella che credeva la Vita le avrebbe regalato la felicità e la serenità che sognava e che forse meritava quindi probabilmente i miei credo non valgono poi così tanto …